La mia gara, nonostante tutto, è stata buona, partenza alle 6 e 30 dalla Plage del Centenario in 2800.  Mi viene spontaneo dire che tuffarsi in mare con tanta gente, e tutti devono arrivare ad una boa è roba da pazzi!…ci si sente un pò nel flipper, dopo botte, calci, manate e chi più ne ha più ne metta concludo i 3800mt di nuoto in 1h e 05′, e comincio lasciando così 5′ in acqua, alla vigilia avevo pronosticato di uscire in un’ora.

Non penso a questo gap e corro in zona cambio, per gli esperti T1, e prendo la bici, le gambe girano bene, ma purtroppo al ventesimo km, qualche sintomo anche da prima,  per l’eccesso di acqua salata bevuta, e ne ho bevuta un sacco ieri,  nella bolgia, tonnara, della frazione nuoto, questa ha cominciato ad avere un’effetto di fortr gonfiore e dolore nel mio stomaco, trasformato non so come in un cocomero…questa situazione non mi ha lasciato pedalare come desideravo, così verso il 30km ho “rimesso” 2 volte.

I 30km di bici successivi sono stati un calvario, con tanta voglia di arrendermi.

Le gambe non reagivano e le sensazione di rimettere mi ha perseguitato ancora, insieme al gonfiore tremendo.

Passato il Col del’Ecre in netto ritardo sulla tabella di marcia ho deciso di continuare e di prendere quello che veniva.

Alla fine quando le cose si mettono al peggio si dice sempre così…..anche perchè, ho pensato, di aver stressato troppe persone per mollare così!

I chilometri successivi al colle, in discesa, mi hanno portato una sensazione di leggero benessere ed il gonfiore ha cominciato a passare.

Arrivato all’ottantesimo km ho ricominciato a spingere forte, ed ho chiuso i 180km, forse qualche km in meno, in 5 h e 30′, 32,5 di media oraria.

Arrivo al cambio bici/corsa, T2, e velocissimo mi metto sul percorso della maratona ancora in linea, anche se di poco, per ottenere un tempo sotto le 10 ore, procedo bene i km passano e la situazione sembra sotto controllo fino al 25mo km, quando un improvvisa crisi di fame mi fa mancare le forze, purtroppo il mal di stomaco in bici mi ha impedito di alimentarmi bene nelle ore precedenti.

I 10 km di corsa successivi li ho passati trascinandomi da un ristoro all’altro a mangiare quello che riuscivo, nel finale ritrovate un pò di forze, e sotto gli incitamenti di Valeria, riprovo a spingere, ma troppo tardi…tempo maratona 3h e 20′, tempo finale complessivo di 10h 05′ 34″, 118° assoluto, su 2400 classificati, 18° di categoria e tanta amarezza, a 9′ dalla desiderata qualifica ma la convinzione che il motore c’è ancora ed anche la voglia di riprovarci più avanti…ora riposo, poi ci ripenserò sù!

Marco